Epitaffio per una grande donna

Ho saputo ieri sera per caso che la mia insegnante di cucina naturale non c'è più.
"Hai sentito di Elena? si è..."
Doccia fredda, male al cuore, respiro che si blocca....come è possibile?
Elena Romagnoli è stata la mia insegnante di cucina vegana e macrobiotica per tanto tempo, è lei la principale ispiratrice di tutte le mie ricette vegan...
Di più, è a lei che devo la mia coscienza sulle scelte di vita etiche, green, cruelty free in materia di alimentazione, vita quotidiana, abbigliamento, vacanze. Chiunque a Brescia e provincia abbia voluto imparare come cucinare sano e gustosissimo l'ha sicuramente incontrata, poiché ha collaborato con i migliori ristoranti vegan e vegetariani della zona.
Non riesco a crederci...
Me la vedo davanti agli occhi, mentre prepara gli ingredienti che si trasformeranno in qualche delizia, e nel frattempo spiega le proprietà terapeutiche di questo ortaggio o la violenza che c'è dietro il consumo di latte, o come coltivare topinambur in giardino o sul balcone. La vedo allegra, calma, mai giudicante, realizzata.

Scrive nel suo blog, le cuoche al potere, nella pagina in cui lei si descrive come 'la chefa':

"(re)immadroniamoci della cucina, della terra e delle parole"
e sottolinea che se gli chef maschi sono stati incoronati impadronendosi delle ricette delle cuoche, loro, le cuoche, presenti in ogni dove, devono riprendere la coscienza di avere un grande potere fra le mani. 


Sognava di vivere al mare...

Non so immaginare cosa le sia successo, cosa sia cambiato così drammaticamente, so che è vero che siamo tutti collegati perché la sua morte mi riempie di dolore e di tristezza.
Elena, sei stata molto importante per me, mi hai insegnato tante cose che mi hanno cambiato in meglio la vita.
Volevamo organizzare una serata in un ristorante di Gussago solo un anno fa e poi ci siamo perse di vista...
Mai aspettare, MAI.
Fatele ADESSO le cose che volete fare, che poi chissà...
Non ti dimenticherò mai, spero che tu adesso sia felice...