Feng Shui: crederci o non crederci, questo è il dilemma
Quante volte mi è capitato di sentirmi dire “ah io non ci
credo al Feng Shui!”. Immaginate che in questo momento lì con voi ci sia una
persona non vedente, che asserisca con decisione “ah io non ci credo che
esistano i colori”. Cosa gli rispondereste? Forse lo stesso che dico a chi ‘non
crede’ nel Feng Shui: il fatto che la tua percezione o esperienza sia limitata
non significa che ciò che non sei allenato a percepire ed esperire non esista.
‘Io non ci credo’ più spesso significa ‘ancora non mi sono
regalato lo spazio-tempo per provare’, non ho ancora permesso alle sensazioni
di diventare percezioni, a queste di diventare conoscenza, che infine diventa coscienza, cioè quel sapere
profondo che si è fatto cellule e carne a partire dall’esperienza. È la stessa
differenza che corre fra fare l’amore e sentire qualcuno che racconta di averlo
fatto: finchè sto al racconto posso ‘crederci o non crederci’, è quando lo
faccio che finalmente so di cosa si parla!
Ora, di cosa stiamo parlando? Dell’effetto che lo spazio che
ci circonda e delle persone che lo abitano
I pattern si compongono di Forme e di energia, le prime
visibili, la seconda apparentemente non visibile ma decisamente manifesta per
chi sa percepire e campionare: una persona col colorito giallastro mostra una
sofferenza di fegato, una famiglia ‘sfilacciata’ e senza coesione mostra una
carenza nel Trigramma della Madre o una separazione del maschile e femminile
della casa, una persona testarda e che non sopporta l’autorità mostra eccesso
di elemento Legno e assenza di elemento Metallo, uno staff di lavoro in cui il
capo non riesce a farsi rispettare manifesta carenza nel Trigramma riflesso
sulla testa e sul capo, e forse anche una non corretta distribuzione delle
posizioni delle scrivanie in ufficio. E potrei continuare con una infinita
serie di esempi.
Regalatevi una stanza interiore in più, aprite la porta
sulle vostre percezioni ed entrate nell’ascolto del vostro spazio e di coloro
che lo abitano, fate un elenco soprattutto delle situazioni della vostra vita che
sembrano ripetersi con insistenza e che vi creano dolore, disagio, senso di
soffocamento, limite, impedimento. E’ nei loro rappresentanti simbolici,
manifestati intorno a voi e dentro di voi nello spazio e nel tempo, che sta il
problema e automaticamente la soluzione. Regalatevi soluzioni!
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